Che Mykonos sia la meta indiscussa del divertimento estivo è risaputo. Ma spesso chi si appresta a visitare l’isola per la prima volta non sa bene cosa aspettarsi e parte con un’idea che poi non corrisponde esattamente alla realtà.
Bisogna iniziare con il dire che Mykonos è un’isola costosissima, ben al di sopra non solo degli standard greci ma anche delle altre gettonate mete estive europee.
Negli ultimi anni, in particolare, una quasi pianificata politica ricettiva ha puntato sempre di più su un target turistico alto (se non altissimo) rendendo l’isola decisamente non alla portata di tutti. E dunque non più, o non soltanto, una meta per giovanissimi.
Ma nonostante ciò l’appeal di Mykonos non ha accennato a diminuire. Per questo per il turista si aprono tre possibilità: accettare di spendere anche cifre esorbitanti per godere del meglio, in termini di servizi e divertimento, che l’isola ha da offrire; accontentarsi di vivere un’isola meno esosa ma a volte purtroppo più di massa e di discutibile gusto; oppure scegliere di andare alla ricerca di posti meno di moda e più defilati, scoprendo così che l’isola ha anche un volto più genuino ed economicamente accessibile.
Ecco una breve sintesi della mia “variegata” esperienza di 4 giorni a Mykonos.
Mykonos town
L’isola non è molto grande e un mezzo a due ruote è sicuramente il più indicato per girarla. Se si ha la possibilità però, conviene soggiornare in centro città in modo da potersi muovere tranquillamente a piedi tra le sue vie dove la sera si concentra la movida ed usare lo scooter solo per raggiungere le spiagge. Infatti, per quanto negli ultimi anni le strade di Mykonos siano molto migliorate, è sempre meglio non praticare alcune zone di notte su due ruote.
Mykonos town è un vero gioiellino, esattamente come la si vede nelle foto che invadono instagram: case rigorosamente bianche, pavimenti in pietra e cemento curatissimi, porte, scale, balconcini tutti azzurri, blu o rossi, rigogliose buganville, piccole chiese.
È bello perdersi tra le sue viuzze alla ricerca di angoli meno turistici e un po’ più preservati, magari di mattina presto quando la città dorme ancora.
Le spiagge
Le spiagge a Mykonos sono per lo più lidi attrezzati, alcuni dei quali offrono servizi di qualità a prezzi quasi folli.
Il Principote, sulla bellissima spiaggia di Panormos, nella parte nord dell’isola, è un lido da Mille e una notte. Già percorrendo il suo ingresso si capisce che non si tratta di una spiaggia qualsiasi ma di un luogo dallo stile e dal design incredibili. I suoi prezzi naturalmente non sono alla portata di tutti, 100€ minimo per un ombrellone e due lettini.
Il Blue Marlin è il famoso lido di Ibiza approdato quest’anno anche a Mykonos. Mare bello e posto trendy, ad una certa ora quella che sembrava una spiaggia tranquilla si anima all’improvviso con movimentati aperitivi con dj famosi.
Agia Anna Beach è il tranquillo lido della bellissima spiaggia omonima vicino Kalafati, nel sud est dell’isola. Buon cibo e ottimi cocktail a prezzi più contenuti.
Le leggendarie spiagge di Paradise, dove si trova il Tropicana, e Super Paradise sono ormai un ritrovo per ragazzini scatenati. L’acqua è tra le più belle di Mykonos ma l’ambiente molto deludente, per non dire trash, se si è più adulti.
A breve distanza, ma di tutt’altro genere, la spiaggia di Agrari. Acqua meravigliosa, zero affollamento e possibilità di fare sport acquatici.
Alemagou beach bar sulla spiaggia di Ftelia è un meraviglioso sunset bar dove è possibile bere buonissimi cocktail immersi in uno scenario magico.
Lia beach con il suo mare cristallino è un’oasi di pace nella parte sud ovest dell’isola. È adatta anche alle famiglie, lontana dal caos e dai prezzi della movida.
I più bei locali e ristoranti
È raro trovare una concentrazione di locali o ristoranti belli, eleganti e curati come a Mykonos. Di posticini bellissimi pullula in particolare la chora, il centro città. Tra i miei preferiti il Caprice e il Baos che hanno insospettabili terrazzine interne con i tavolini che si affacciano sulla stupenda Little Venice, letteralmente sull’acqua, con vista sui mulini di Kato Mili.
Uno dei ristoranti più belli e glamour di Mykonos è il Ling Ling, che fa cucina cantonese. È facilmente riconoscibile dall’incredibile acquario illuminato di viola all’ingresso.
Di tutt’altro genere è il Cine Manto restaurant, un meraviglioso giardino che si apre entrando da un insospettabile portone tra i vicoli del paese. In un’atmosfera magica ma per niente sofisticata si può gustare una vera cena alla greca a prezzi molto modesti per gli standard della città. E se lo si vuole si può assistere ogni sera al cinema all’aperto immersi nel silenzio e ristorati dal fresco.
Appena fuori da Mykonos town c’è il locale con la più suggestiva ed emozionante vista sulla città, il 180 Sunset bar. Sorseggiando ottimi cocktail da quassù si può godere di un tramonto indimenticabile.
Ha appena aperto sull’isola ed è già stragettonato (soprattutto tra i vip) il Nusr Et, il ristorante del macellaio turco diventato virale sui social. Anche se i prezzi sono tutt’altro che cheap, i clienti sono attratti dallo spettacolo che Salt Bae offre quando gira tra i tavoli tagliando e salando la carne alla sua maniera.
Infine il must assoluto dell’isola è lo Scorpios. Una location pazzesca con la musica tra la migliore di Mykonos. Più che un locale è una vera esperienza a cui non si può rinunciare.
La parte wild dell’isola
Quando si è stanchi della vita troppo mondana che Mykonos offre, si può decidere di visitare la parte più autentica e paesaggisticamente affascinante dell’isola.
In sella ad uno scooter o ad un quad si può fare un salto nel centro dell’isola nel piccolo e tranquillo villaggio di Ano Mera, ancora estraneo al turismo di massa. Qui è possibile visitare il piccolo ma bellissimo monastero di Panaghia Tourliani.
Nell’estremo nord dell’isola si può raggiungere ad ovest il bel faro Armenisti e ad est il monastero di Agios Nikolaos, Tutto intorno solo mare e paesaggi brulli a perdita d’occhio, scorci magici e suggestivi che fanno sembrare di essere su un’altra isola.